Torino, 30 settembre 2018 – Palazzolo Acreide protagonista al Salone del Gusto di Torino non solo per la Salsiccia Tradizionale di suino nero siciliano ma anche per l’acquavite di miele prodotta dall’azienda Monterbe con il marchio Akrai, dall’antico nome della città di origine greca fondata attorno al 664 A.C. dai siracusani.
Il disatillato di miele è stato degustato nello stand Api e Insetti di Food for Change al termine di un incontro dal titolo “Idromele, la bevanda degli dèi”. L’idromele, ricavato dalla fermentazione alcolica del miele, è considerato una delle bevande più antiche al mondo, con oltre 15mila anni di storia.
Il nome non ha nulla a che vedere con le mele, ma deriva dai termini hydor (acqua) e mèli (miele). A Terra Madre si sono confrontati i produttori provenienti dalla Polonia (Presidio del miele da bere), dalla Russia (idromele medovukha, Arca del Gusto), dalla Sicilia (spiritu de’ fascitrari, Arca del Gusto) e molti altri. Il forum, realizzato in collaborazione con Ambasciatori dei mieli www.ambasciatorimieli.it., è servito anche a fare chiarezza sulla tematica relativa alla corretta produzione delle bevande spisitore, categoria alla quale l’acquavite di miele appartiene.
La normativa vigente, infatti, prevede che l’acquavite di miele venga ottenuta esclusivamente dalla fermentazione e distillazione della soluzione di miele senza aggiunta di alcole e aromi. L’acquavite di miele può contenere solo caramello come colorante e può essere edulcorata solo con il miele. Questo esclude evidentemente la distillazione della cera d’api, come si usava fare proprio con lo spirito dei fascitrari.
Di questo ci parla l’enologo Aldo Buiani Ecco l’intervista
Il miele degli Iblei è stato protagonista a Torino in almeno altre due occazioni: in un laboratorio del gusto insieme alla Salsiccia di Palazzolo Acreide grazie ad un piatto preparato dallo chef Andrea Alì e per la presentazione del nuovo presidio Slow Food sul miele di timo nello stand della Regione Siciliana.