Noto – L’idea è venuta ai vulcanici proprietari dell’agriturismo Terra di Pace, casolare immerso nelle campagne di Noto, a due passi dal mare ed altrettanti dal magnifico tardo barocco siciliano: chi prenota a pranzo si assicura anche un posto a sedere per assistere nel pomeriggio ad una piece di teatro amatoriale in lingua siciliana.
Succede domani. Il pranzo della domenica è quello che tradizionalmente si consuma in famiglia: portate semplici, ma succulente ed abbondanti. Si parte con i panzerotti salati ripieni di ricotta e il salame modicano e si continua con i pastizzeddi di carne, la zucca in agrodolce e le saporite focacce farcite di ogni ben di dio. Tagliatelle all’onnipresente pistacchio di Bronte e lonza di maiale sempre al pistacchio sono le portate principali per chiudere poi con il budino di mandorle di Noto con glassa di cioccolato.
A questo punto, in qualsiasi altro agriturismo si farebbe la classica passeggiata “defaticante”, quattro chiacchere innaffiate dalla grappa o dal limoncello e via sulla strada di casa. Non qui, a Terra di Pace. Perchè, dopo la passeggiata, gli ospiti si spostano al teatro comunale di Noto per assistere allo spettacolo “Camurriusa, capricciusa e prucciusa”, per la regia di Franco Perricone, messo in scena dalla compagnia amatoriale Alloro.
Se la rappresentazione sarà di vostro gradimento potrete chiedere il bis. Come avrete certamente fatto a tavola poche ore prima.