Da Siracusa, percorrendo l’autostrada sino all’uscita di Rosolini si raggiungono Avola, Noto, Rosolini, Pachino, Portopalo: la cosiddetta zona sud. Le terre fertili dei giardini di agrumi, delle mandorle, del vino.
Il mare delle antiche tonnare e delle spiagge sottratte al cemento, della macchia mediterranea, della luce intensa e trasparente del sud estremo della Sicilia. I luoghi selvatici, incantevoli e perturbanti, di Cava Grande e Castelluccio. Lo splendore barocco di Noto.
Carrubbe
E anche questa zona sotto l’aspetto eno-gastronomico non è da sottovalutare, soprattutto se si fa cenno all’ormai pregiato Nero d’Avola e al buon vino Pachino. Inoltre, mentre Pachino è famosa in tutta Italia per la produzione dell’omonima qualità di pomodoro, Avola esporta anche all’estero una pregiatissima qualità di mandorla, con la quale sono confezionate numerose specialità culinarie, e Portopalo è nota per la sua attività marinara e per la sua cucina a base di pesce spada e tonno. Prima di entrare in territorio ibleo, ricordiamo Rosolini, patria del Carrubo. Ad Ispica si producono carote di eccezionale qualità, mentre Modica e Ragusa sono famose, non solo per il barocco, ma per il cioccolato e i formaggi d’autore.
Duomo di Ragusa
I Diari della Caponata