Ma il luogo televisivo è reale. Quella bambina è Costanza DiQuattro, autrice di un libro di memorie dedicato alla casa dei nonni, la stessa resa celebre dalla serie televisiva ispirata ai gialli di Camilleri. Tanto minimale e intima nella finzione che deve obbedire al carattere schivo e solitario del personaggio interpretato da Zingaretti, quanto piena di vitalità e ospitale nei racconti della vera inquilina, protagonista de “La mia casa di Montalbano”.
Per trovare lo stesso clima placido e rassicurante del ’93 bisogna venire a Punta Secca in inverno, quando le acque cristalline e la spiaggia di sabbia fine sono solitarie come la Torre Scalambri, fortilizio difensivo costruito nel XVI secolo, ed il faro alto 35 metri realizzato per volere del governo Borbonico nel 1859. Il borgo marinaro, oggi meta di bagnanti e turisti, ha attraversato molti secoli della storia Siciliana: è stato bizantino, arabo e normanno e nel Settecento ha ospitato uno stabilimento per la conservazione del pesce.