La benedizione degli animali precede il momento più atteso e spasmodico della festa di San Paolo a Palazzolo Acreide.
All’una del pomeriggio del 29 giugno, quando il sole alto acceca i fedeli e arde la piazza antistante la basilica di San Paolo, ‘A Sciuta del simulacro dell’apostolo incanta paesani e turisti con il suo tripudio di ‘nzareddi e fuochi d’artificio. GUARDA ‘A SCIUTA DI SAN PAOLO
Ma un paio d’ore prima, a catalizzare l’attenzione sono due momenti più intimi ed ancestrali, entrambi legati alla vita e alla sussistenza della comunità palazzolese: la benedizione del pane e degli animali.
Verso le 10.00 si muove “u carrettu ro pani”, che, adorno di spighe, trainato a mano per le vie del paese, raccoglie le tradizionali “cuddure”, grandi pani votivi decorati con uno o più serpenti a rilievo, che benedette vengono poi vendute all’incanto nel pronao della chiesa.
Poco dopo, dal belvedere che si affaccia sulla Valle dell’Anapo parte un corteo formato da persone ed animali. Mucche, vitelli, cavalli, asini e capre, ma anche cani, gatti ed altri animali domestici.
Giunti sul sagrato della basilica san Paolo, il parroco impartisce la benedizione degli animali. GUARDA IL FILMATO
