Lo dice per la prima volta lo studioso cinquecentesco Tommaso Fazello che Mazara, scalo di origine fenicia, diventa tra il VI ed il V secolo A.C. emporio e presidio fortificato della citta-stato di Selinunte, baluardo al confine con il territorio di Lilibeo, l’antica Marsala. Con la fine di Selinunte, Mazara viene occupata per due secoli dai Cartaginesi, fino alla seconda guerra punica, quando Roma la trasforma in castrum. Lo sviluppo urbano del sito avviene a partire dall’827 con la conquista da parte degli arabi che, in due secoli di dominazione in Sicilia, impongono a Mazara – e non solo ad essa – l’impronta del modello insediativo islamico che ancora oggi connota fortemente il carattere del centro storico della città che, nel 1097, accolse il primo parlamento normanno.